venerdì 26 ottobre 2012

Le primarie a Roma



BIANCHI: PRIMARIE PER CANDIDATO SINDACO DI ROMA: LE REGOLE APPROVATE  DAL PD FANNO MALE AL PD E A ROMA. IO CONFERMO COMUNQUE LA MIA CANDIDATURA

In merito al recente documento del Pd romano sulle regole delle primarie per il candidato Sindaco di Roma, Alessandro bianchi ha rilasciato la seguente dichiarazione: “La decisione sulle primarie presa dall’Assemblea romana fa male al PD e a Roma, perché è l’esatto contrario di ciò che occorre per valorizzare capacità e competenze interne al PD stesso e per dare un segnale di apertura alla società. 
Stabilire che per partecipare alle primarie si devono raccogliere 2500 firme di iscritti al PD romano oppure quelle di 140 di membri della sua Assemblea, significa rinchiudere le primarie nel recinto dei gruppi organizzati presenti al suo interno, escludendo chiunque non ne faccia parte. E’ una decisione grave, che allontana ulteriormente dal voto quella larga fascia di elettorato di sinistra fortemente critica nei confronti dell’attuale sistema dei partiti e ancora incerta se votare o meno.             
Per quanto mi riguarda mi auguro che possa esserci un meditato ripensamento, ma anche nel caso mi fosse oggettivamente impedito di partecipare alle primarie, confermo la mia candidatura a Sindaco di Roma e sarò presente nel confronto elettorale con una posizione ben radicata nel campo progressista”

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